MAXXI. Aprono al pubblico tre nuove esposizioni
Dal 15 dicembre negli spazi del museo le mostre “Home Beirut. Sounding the Neighbors”, a cura di Hou Hanru e Giulia Ferracci, “Corpo, Movimento, Struttura. Il gioiello contemporaneo e la sua costruzione”, curata da Domitilla Dardi e “Light” di Michel Comte ROMA - L’esposizione "Home Beirut Sounding the Neighbors" rappresenta un nuovo capitolo della serie Interactions across the Mediterranean, dedicata al rapporto tra Europa e Medio Oriente. Beirut viene raccontata attraverso 100 opere di 36 artisti che restituiscono l’immagine di una città dinamica, caratterizzata da diversità culturali, economiche e politiche, in costante trasformazione. Ma Beirut è anche una città segnata da una sorta di ossessione: come affrontare l’idea di appartenenza, come rendere questo luogo, dove ogni singolo ha un diverso senso di identità, una “casa” per tutti? Da qui il titolo della mostra "Home Beirut Sounding the Neighbors". Organizzata in quattro sezioni, ognuna concepita come una “casa”, l’esposizione indaga le diverse sfaccettature di questa realtà, attraverso un allestimento che fa “navigare” i visitatori nella complessità della città. Ogni sezione è dedicata a un aspetto della sua caleidoscopica realtà artistica: memoria (Home for Memory), accoglienza (Home for Everyone?), mappa del territorio (Home for Remapping), gioia (Home for Joy). La mostra resterà aperta fino al 20 maggio 2018. “CORPO, MOVIMENTO, STRUTTURA Il gioiello contemporaneo e la sua costruzione” è la seconda mostra ospitata al MAXXI fino al 14 gennaio 2018. Si tratta di una indagine inedita sul mondo del gioiello contemporaneo. L’esposizione evidenzia come architettura e gioiello si relazionano con il corpo in movimento, al quale rispondono con una struttura in grado di “abitarlo” o di fargli abitare uno spazio. Giampaolo Babetto, David Bielander, Helen Britton, Peter Chang, Monica Cecchi e Philip Sajet sono i sei designer chiamati a interpretare con nuove creazioni realizzate ad hoc i modelli di Vittorio De Feo, IaN+, Sergio Musmeci, Pier Luigi Nervi, Maurizio Sacripanti e Carlo Scarpa conservati nelle collezioni del MAXXI Architettura. I gioielli vengono presentati in mostra insieme ai disegni preparatori e ad un apparato documentario che sottolinea il processo di costruzione del lavoro progettuale e l’esecuzione di pezzi unici e serie limitate, completamente differente dalla gioielleria industriale. Allo stesso modo i modelli di architettura saranno accompagnati da disegni, fotografie, video che restituiscano il senso dell’intero processo progettuale. “Light” di Michel Comte è la mostra ospitata negli Spazi Corner MAXXI e Extra MAXXI fino al 10 dicembre 2017. Universalmente noto come uno dei più importanti fotografi al mondo, Comte presenta una nuova raccolta di lavori che esplora l'impatto del declino ambientale e del riscaldamento globale sui ghiacciai e sui paesaggi glaciali del mondo. Abile scalatore e aviatore, Comte ha infatti iniziato a fotografare e rappresentare ambienti glaciali 30 anni fa, proseguendo ininterrottamente la sua ricerca per tre decenni. Light è lo studio di paesaggi naturali attraverso grandi sculture, fotografie, video installazioni e proiezioni. Spiega l’artista: “Con Light, voglio sottolineare che noi abbiamo il potere di creare un futuro migliore e più pulito… Questo progetto dimostra il rapido processo di cambiamento climatico e di innalzamento del livello degli oceani, associato alla riduzione delle superfici glaciali, essenziali per la nostra sopravvivenza”. Fino a domenica 19 novembre, inoltre, nella lobby del MAXXI sarà esposta una grande scultura/installazione, parte integrante del progetto Light. Light presenta con grande potenza l’effetto del cambiamento climatico sugli habitat glaciali del pianeta. Per questo il WWF Italia ha deciso di sposare questo progetto. L’inaugurazione nel museo romano avviene infatti in coincidenza del lancio della Campagna WWF “Planet is Calling” che punta a rendere consapevole il grande pubblico sulla necessità di rispondere con azioni concrete ai forti segnali che il Pianeta ci ha lanciato nel corso del 2017. Beirut {igallery id=7212|cid=766|pid=1|type=category|children=0|addlinks=0|tags=|limit=0} Gioiello contemporaneo {igallery id=9983|cid=767|pid=1|type=category|children=0|addlinks=0|tags=|limit=0} ...